Siamo gente che ama la terra, il proprio lavoro, e che ha deciso di prendersi cura del proprio territorio nel solco della sostenibilità e della qualità. Viviamo in montagna e lì abbiamo deciso di mettere radici, coltivando viti, producendo vini e rispettando la cultura della montagna. Insieme a noi, quanti hanno scelto di raccontare, con linguaggi diversi, le molteplici sfumature di questi luoghi.
VIGNAIOLI DI MONTAGNA
Vignaioli di Montagna nasce nel 2017 nel contesto del Trento Film Festival, su iniziativa della Camera di Commercio di Trento e della Camera di Commercio di Bolzano, in collaborazione con il Consorzio Vignaioli del Trentino e i Freie Weinbauern Südtirol. Le passate edizioni dell’appuntamento biennale hanno avuto luogo a Trento nelle sale di Palazzo Roccabruna, sede dell’Enoteca provinciale del Trentino. Nel 2020, pochissime settimane prima dello stop alle iniziative conseguente l’esplodere della pandemia, Vignaioli di Montagna esce dai confini regionali e trova ospitalità presso la Cineteca di Bologna, dove raccoglie l’interesse del pubblico bolognese.
Pur appartenendo a realtà socio-culturali molto diverse, i Vignaioli del Trentino e quelli dell’Alto Adige mantengono vivo un rapporto fatto di dialogo e di confronto costante: a Milano nel 2022 si presentano ancora insieme, per raccontare una storia dove la montagna non è solo il fondale di scena, ma una protagonista assoluta, che con i suoi ritmi, i suoi ambienti naturali, i suoi cicli stagionali scandisce la vita di chi, come i Vignaioli, si prende cura e produce in territori di altura, quali il Trentino e l’Alto Adige.
VIGNAIOLI INDIPENDENTI
Chi è il Vignaiolo Indipendente? Il Vignaiolo è colui che non si limita a produrre vino; ma coltiva il territorio ed il paesaggio, e produce cultura territoriale.
La sua opera è spesso innovativa, ma affonda le radici nella tradizione. Egli coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio vino, e cura personalmente il proprio prodotto; vende tutto o parte del suo raccolto in bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta; rinuncia all’acquisto di uva o vino a fini commerciali; concentra la sua attenzione sul lavoro in vigna, nella produzione di uve sane e nel rispetto della biodiversità. I Vignaioli si riconoscono in quattro valori fondamentali: la sintesi del loro modo di coltivare la terra e produrre vino.
Artigianalità: il Vignaiolo è artigiano di territorio e coltivatore di paesaggio. L’intero ciclo produttivo, dalla vite alla bottiglia, si svolge all’interno delle aziende familiari.
Territorialità: ogni Vignaiolo coltiva il proprio territorio, e ne racconta l’unicità attraverso i propri vini.
Qualità: il Vignaiolo produce meno per produrre meglio, seguendo la natura senza forzarla. Uno dei suoi obiettivi è l’eccellenza e la riconoscibilità territoriale.
Sostenibilità: il territorio è la materia prima del Vignaiolo, ma anche di chi verrà dopo di lui. Per questo egli presta la massima attenzione all’ambiente, riducendo il più possibile l’impiego di prodotti chimici di sintesi.
Per tutte queste ragioni i vini del Vignaioli sono vivi, donano piacere, sono figli dei territori, ed espressione autentica di una cultura.
Per approfondimenti: fivi.it
TRENTO FILM FESTIVAL
MONTAGNE E CULTURE
Fondato nel 1952, il Trento Film Festival è il primo e più antico festival internazionale di cinema dedicato ai temi della montagna, dell’avventura e dell’esplorazione. Per questi argomenti il Trento Film Festival è ormai da settant’anni un evento di riferimento in Italia e nel mondo, diventando negli anni un vero laboratorio di visioni e riflessioni sulle terre alte del Pianeta.
Ogni anno il Trento Film Festival presenta i migliori documentari, film di fiction e cortometraggi che hanno per scenario montagne e regioni estreme del mondo e raccontano il rapporto affascinante e complesso tra uomo e natura, promuovendo la conoscenza e la difesa dei territori, approfondendo i legami con popoli e culture, celebrando le grandi e piccole imprese alpinistiche e degli sport di montagna.
In occasione del Festival la città di Trento si trasforma nella capitale internazionale della montagna, luogo di incontro per alpinisti, appassionati, registi e scrittori.
Per approfondimenti: trentofestival.it
MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA
“DUCA DEGLI ABRUZZI” – CAI TORINO
Il Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” – CAI Torino, al Monte dei Cappuccini, si trova in una straordinaria posizione panoramica dalla quale si possono ammirare 450 chilometri di Alpi e la sottostante città. L’idea di costituire un Museo nacque nel 1874 tra i primi soci del CAI – Club Alpino Italiano, nato nel 1863 in città. Il Museo è un polo culturale che unisce idealmente, sotto tutti gli aspetti, le montagne del mondo intero, attraverso un’ampia e composita attività di documentazione e ricerca, di mostre e incontri.
Il Museomontagna è articolato in tre settori complementari:
• Area Espositiva: con le sale per l’esposizione permanente e le mostre temporanee, la Vedetta alpina e terrazza panoramica. All’interno e nel cortile esterno hanno sede il Museo Olimpico Torino 2006 e il Cortile Olimpico.
• Area Incontri: sale riunioni e Sala degli Stemmi, cuore storico del Museo e Sede sociale del CAI, completamente affrescata, e il Ristorante Bar.
• Area Documentazione: un patrimonio di documentazione sulla montagna unico al mondo: l’Area ospita la Biblioteca Nazionale del Club Alpino Italiano, la Cineteca e Videoteca Storica, il CISDAE- Archivio del Centro Italiano Studio e Documentazione Alpinismo Extraeuropeo e il Centro Documentazione del Museomontagna.
Inoltre è sede dell’IAMF – International Alliance for Mountain Film, rete mondiale per la conservazione e la diffusione del cinema di settore fondata nel 2000, e dell’IMMA – International Mountain Museums Alliance, associazione dei musei e centri di documentazione di montagna nata nel 2015.
Per approfondimenti: museomontagna.org